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IMPRESA

Il sindaco inerte non risponde di omessa comunicazione di conflitto di interessi

Il mero atteggiamento passivo, rispetto alla mancata dichiarazione degli interessi in conflitto, non è, in sé, rappresentativo di un sostegno

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 13 gennaio 2014

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Il reato di omessa comunicazione del conflitto di interessi, di cui all’art. 2629-bis c.c., è determinato, prima ancora che dall’evento di pregiudizio per la società, dalla condotta di violazione degli obblighi (di disclosure) relativi al conflitto stesso di cui all’art. 2391 c.c. ; rispetto a tale condotta il mero atteggiamento passivo degli altri amministratori o dei sindaci interviene come fatto susseguente ed in sé non rappresentativo di un sostegno, anche solo di carattere morale, alla violazione. È questo il principio di diritto desumibile dalla sentenza 8 gennaio 2014 n. 563 della Corte di Cassazione.

Ai sensi dell’art. 2391 comma 1 c.c., l’amministratore deve dare notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale di ogni interesse che, per conto ...

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