Non passano gli emendamenti sull’equipollenza
Dopo le direttive del Quirinale, il Senato sceglie la strada del rigore: modifiche possibili solo se inerenti all’oggetto del decreto
Nuovo imprevisto sulla strada del riconoscimento dell’equipollenza degli esami per l’accesso al Registro dei revisori e all’Albo dei commercialisti.
Nella giornata di ieri, infatti, la Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro, ha reso nota la lista degli emendamenti al DL 150/2013 da considerare improponibili. Tra questi, anche l’emendamento 9.50, con cui si proponeva di aggiungere, all’art. 9 comma 14 del decreto, il comma 14-bis: “All’articolo 4 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 27 gennaio 2010, n. 39, dopo il comma 4 è aggiunto il seguente: «4-bis. Ai fini dell’iscrizione al Registro sono esonerati dall’esame di idoneità i soggetti che hanno superato gli esami di Stato di cui agli articoli
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