La Cassazione valorizza la «famiglia fiscale» per il redditometro
Per i componenti del nucleo familiare, c’è una presunzione di concorso alla produzione del reddito
La Corte di Cassazione, con la sentenza 5365 depositata ieri, ha affrontato l’importante tema relativo alla valenza della c.d. “famiglia fiscale” nell’accertamento sintetico.
È bene rammentare subito che le considerazioni svolte dalla Suprema Corte valgono tanto nel “nuovo” quanto nel “vecchio” redditometro, in quanto il discorso attiene perlopiù alla prova contraria.
I giudici affermano che, a fronte della determinazione redditometrica del reddito delle persone fisiche, la prova contraria consistente nel possesso di redditi ad opera del contribuente si può configurare anche a carico dei familiari.
Per famiglia, tuttavia, “deve intendersi esclusivamente la famiglia naturale, costituita dai coniugi conviventi e dai figli, soprattutto minori”.
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