Credito IVA da dichiarazione omessa alla prova del diritto europeo
Le Sezioni Unite, chiamate a dirimere il nodo delle detrazioni, hanno lo strumento per proporre la questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia
In riferimento all’ordinanza n. 16053 depositata l’11 luglio 2014 dalla Cassazione (si veda “Detrazione del credito da dichiarazione omessa alle Sezioni Unite” del 12 luglio 2014) che ha rimesso al primo Presidente la valutazione circa la devoluzione alle Sezioni Unite al fine di dirimere la problematica concernente la possibilità di portare in detrazione l’eccedenza IVA derivante da una precedente dichiarazione omessa, risulta necessaria una succinta disamina degli indirizzi portati dal diritto dell’Unione europea sul tema in esame.
Il richiamo alla prevalente portata del diritto dell’Unione europea sul diritto interno è già stato considerato dalla stessa Cassazione pronunciatasi sulla legittimità di mantenere il credito sull’imposta sul valore ...
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