Studi di settore esclusi con accesso potenziale ai «minimi»
Avere le caratteristiche richieste dal previgente regime dei contribuenti minimi integra la condizione di marginalità economica
Ai fini degli studi di settore, la marginalità economica dell’attività professionale può essere desunta dal fatto che, in periodi successivi a quello oggetto di accertamento (e a parità di condizioni), il soggetto abbia avuto accesso al (previgente) regime dei contribuenti minimi. È il principio che emerge dalla sentenza della C.T. Prov. di Genova n. 27/10/13.
Come noto, gli studi di settore:
- non sono applicabili ai soggetti che utilizzano il regime di vantaggio e, prima di questo, il regime dei contribuenti minimi;
- sono applicati ai soggetti che utilizzano il regime delle nuove iniziative produttive e degli ex minimi.
Con riferimento al regime dei contribuenti minimi, l’Agenzia delle Entrate, con la circ. 23 giugno 2010 n. 38 (§ 6.1), aveva precisato che i soggetti che, pur avendo ...
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