Il vecchio amministratore può sfuggire al reato di omesso versamento IVA
Non è responsabile il firmatario della dichiarazione non più amministratore alla scadenza del versamento, anche se con generici poteri rappresentativi
L’amministratore di srl firmatario della dichiarazione IVA dalla quale emerga un debito d’imposta di importo superiore alla soglia prevista per l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000 non può essere condannato per tale delitto ove, al momento ultimo per provvedere al versamento, evitando conseguenze penali, non era più rappresentante legale della società, ma mero socio della compagine sociale, seppure genericamente in possesso, per disposizione statutaria relativa a tutti i soci, di poteri rappresentativi. A precisarlo è la sentenza n. 42002 della Cassazione, depositata ieri.
I giudici di legittimità affermano, innanzitutto, che, nel caso in cui l’omesso versamento di imposte penalmente rilevante si caratterizzi per essere riferito ...
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