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Avviso della causa di non punibilità non sempre indispensabile

Nell’omesso versamento di ritenute previdenziali, tale avviso può essere sostituito dalla prova di consapevolezza dell’esito del pagamento nei termini

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 11 novembre 2014

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In relazione alla fattispecie di omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali, ex art. 2 comma 1-bis del DL 463/1983, l’avviso che il pagamento entro il termine di tre mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione consente di evitare la punibilità è necessario solo quando nel corso del processo non emerga la prova che l’imputato abbia raggiunto in altro modo una tale consapevolezza. A precisarlo è la Cassazione nella sentenza n. 46169 depositata ieri.

In tema di omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali – ribadisce innanzitutto la Suprema Corte – gli appositi modelli attestanti le retribuzioni corrisposte ai dipendenti e gli obblighi contributivi verso l’istituto previdenziale (c.d. Modelli DM ...

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