Sponsorizzazioni deducibili anche per l’utilizzatore del marchio
Secondo la Cassazione, per le spese «fisiologiche» dell’impresa l’onere della prova dell’inerenza ricade sull’Amministrazione
Le spese sostenute da una società per sponsorizzare un marchio di cui è utilizzatore, in via esclusiva, sul territorio nazionale devono considerarsi deducibili ai fini del suo reddito d’impresa, anche in mancanza di titolarità sul medesimo marchio. Peraltro, non incombe alcun onere della prova in capo al contribuente in ordine all’esistenza del requisito dell’inerenza, laddove la contestazione riguardi spese strettamente necessarie alla produzione del reddito o, comunque, fisiologicamente riconducibili alla sfera imprenditoriale. A ribadirlo è stata la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27198, depositata ieri, 22 dicembre 2014.
Nel caso di specie, una nota società italiana, facente parte di un gruppo internazionale, attivo nel settore dei supporti informatici, e licenziataria ...
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