Utili distribuiti da entità estere trasparenti «senza» credito d’imposta
Per l’Agenzia, più corretto tassare in Italia il dividendo al netto delle imposte corrisposte all’estero per non penalizzare i soci di società trasparenti estere
Al punto 5.1 della circolare n. 9/2015, l’Agenzia delle Entrate offre un’interpretazione innovativa in tema di credito d’imposta su utili distribuiti a soggetti italiani da parte di entità estere “trasparenti”.
La novità consiste nel fatto che l’imposta colà corrisposta dal socio italiano, in applicazione del principio di trasparenza, non sarà più accreditabile in Italia ai sensi dell’art. 165 del TUIR, posto che, secondo l’Agenzia delle Entrate, al fine di non penalizzare i soci di società trasparenti estere, sarebbe più corretto tassare in Italia il dividendo al netto delle imposte corrisposte all’estero, senza riconoscimento del credito d’imposta.
Per un verso, che tale nuovo approccio eviti una penalizzazione per i soci di società ...