Accordi di ristrutturazione più vincolanti con gli intermediari finanziari
Con il DL 83/2015 convertito si facilita il raggiungimento di un accordo vincolante per il ceto bancario
Una delle principali cause di insuccesso degli accordi di ristrutturazione dei debiti è l’eccessiva durata delle negoziazioni con il ceto bancario. Il fenomeno, ben noto nella prassi dei risanamenti aziendali, trova numerose concause tutte legate alla complessità dei rapporti tra l’imprenditore in crisi e le banche finanziatrici: la numerosità degli istituti coinvolte, l’entità e la tipologia della loro esposizione, la loro differente propensione al rischio, la solidità delle loro garanzie, la qualità e la durata del rapporto.
Obiettivo esplicito del nuovo art. 182-septies L. fall. (RD 267/42), introdotto ex novo dal DL 83/2015, convertito con modificazioni dalla L. 132/2015, è quello di accelerare i tempi della negoziazione e facilitare il raggiungimento di un accordo vincolante ...
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