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IL CASO DEL GIORNO

Liquidatore «prigioniero» della società

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 29 settembre 2015

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Al verificarsi di una causa di scioglimento, gli amministratori (oltre ad accertare la sussistenza dell’evento dissolutivo e a pubblicizzarlo) devono anche, contestualmente, procedere alla convocazione dell’assemblea dei soci. Quest’ultima è chiamata, tra l’altro, a nominare il liquidatore (o i liquidatori), salvo che tale decisione non sia stata già presa in sede di costituzione della società. Con riguardo alla cessazione dell’incarico, invece, il codice si limita a stabilire che i liquidatori possono essere revocati dall’assemblea o, quando sussista una giusta causa, dal Tribunale su istanza dei soci, dei sindaci o del pubblico ministero (art. 2487 commi 1 e 4 c.c.).

Quanto alle altre cause di cessazione dalla carica, è stato precisato come il ricorso ai ...

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