Difficile «sfuggire» all’omessa dichiarazione
Dalla Cassazione condivisibili premesse di principio sul dolo specifico di evasione
La Cassazione, nella sentenza n. 37856/2015, conferma che l’affidamento a un professionista del compito di predisporre e trasmettere la dichiarazione dei redditi non giustifica la violazione dell’obbligo né può escludere la consapevolezza dell’inutile scadenza del termine. Nel fare ciò si sofferma sull’elemento psicologico della fattispecie, rappresentato dal dolo specifico di evasione, fornendo importanti premesse di principio che non appaiono, però, adeguatamente applicate al caso di specie.
L’obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi incombe direttamente sul contribuente e, in caso di persone giuridiche, su chi ne abbia la legale rappresentanza, tenuto a sottoscrivere la dichiarazione a pena di nullità. II fatto che il contribuente possa avvalersi ...
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