I mq entrano nelle visure catastali
Con il comunicato stampa n. 172 di questa mattina, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la superficie catastale nelle visure delle unità immobiliari censite nelle categorie dei gruppi A, B e C.
Con questo dato, visibile finora soltanto nelle applicazioni degli uffici, dovrebbe essere semplificata la vita ai proprietari di 57 milioni di immobili.
Nella visura di questi ultimi, alla voce “Superficie Catastale” dei “Dati di classamento” appare infatti il totate dei metri quadrati ed il totale dei metri quadrati con l’esclusione delle aree scoperte (come stabilito dal Provv. Agenzia delle Entrate del 29 marzo 2013 n. 39724 recante “Modalità di interscambio tra l’Agenzia delle Entrate e i Comuni dei dati inerenti la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte nel catasto edilizio urbano, ai sensi dell’articolo 14, comma 9, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”, ai fini dell’attività di accertamento di cui all’art. 14 comma 9 del DL 201/2011, l’Agenzia rende disponibile ai Comuni i dati relativi alla superficie determinata scorporando, per le sole destinazioni abitative, le superfici di balconi, terrazzi e aree scoperte pertinenziali e accessorie, comunicanti o non comunicanti.
Quest’ultimo valore in mq dovrebbe consentire ai cittadini di verificare la base imponibile utilizzata per il calcolo della tassa rifiuti (TARI).
In caso di incoerenza tra la planimetria e la superficie calcolata, inoltre, i contribuenti potranno inviare le proprie osservazioni, attraverso il sito dell’Agenzia, e contribuire quindi a migliorare la qualità delle banche dati condivise tra Fisco ed enti locali.
Quanto agli immobili non dotati di planimetria, che risalgono per lo più alla prima fase di censimento del Catasto edilizio urbano, e sono di conseguenza privi anche del dato relativo alla superficie, i proprietari possono presentare una dichiarazione di aggiornamento catastale, con procedura Docfa, per l’inserimento in atti della piantina catastale.