Servizi verso l’estero alla prova del destinatario
Ai fini del luogo impositivo IVA il prestatore deve verificare «status» e «qualità» della controparte
L’accertamento dello “status” e della “qualità” del destinatario da parte del fornitore ai fini dell’individuazione del luogo di imposizione IVA delle prestazioni di servizi presenta non pochi problemi pratici a causa delle inevitabili difficoltà da parte di quest’ultimo a reperire le informazioni necessarie a tal fine. Un aiuto in tal senso è, tuttavia, fornito dal reg. Ue 282/2011, il quale individua alcune soluzioni operative che consentono di salvaguardare il prestatore, mettendolo a riparo da eventuali contestazioni.
Per quanto concerne l’ipotesi in cui il committente di prestazioni c.d. “generiche” sia comunitario, qualora quest’ultimo fornisca al prestatore il proprio numero di identificazione ai fini IVA, il fornitore, ...
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