Le lungaggini per lo sfratto non pregiudicano il bonus «prima casa»
La Cassazione conferma quanto stabilito dalla giurisprudenza di merito
Con l’ordinanza n. 25437 di ieri, la Suprema Corte ha stabilito che anche le lungaggini per lo sfratto dell’inquilino, occupante l’immobile acquistato con l’agevolazione “prima casa”, costituiscono causa di forza maggiore idonea a evitare la decadenza dal beneficio fiscale, per mancato trasferimento della residenza presso l’immobile oggetto di acquisto agevolato entro il previsto termine di 18 mesi dall’atto notarile.
È ormai risaputo che la nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/1986 consente di usufruire dell’agevolazione “prima casa” a patto che, tra l’altro, l’immobile sia ubicato nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro 18 mesi dall’acquisto ...
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