Scatta il risarcimento se Equitalia non rileva l’errata duplicazione dei ruoli
La Cassazione sancisce che anche la società di riscossione soggiace all’intero articolo 96 del codice di procedura civile
È legittima la condanna inflitta ad Equitalia al pagamento, oltre che delle spese legali, anche di un’indennità di 4.000 euro per responsabilità aggravata, nell’ipotesi in cui, a causa dell’omessa verifica dei ruoli affidati dall’ente impositore, abbia insistito nella domanda di insinuazione al passivo fallimentare di crediti erariali che erano un’evidente duplicazione di quelli già ammessi con l’accoglimento della precedente domanda.
È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25852 di ieri.
L’art. 96, primo comma c.p.c. prevede che, se la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell’altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni ...
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