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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Sciopero, domani un dibattito a Pesaro

/ REDAZIONE

Mercoledì, 30 marzo 2016

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Circa un anno e mezzo dopo l’adozione, da parte delle sette sigle sindacali di categoria, del Codice di autoregolamentazione per lo sciopero, i commercialisti tornano a parlare della possibilità di incrociare le braccia. Il tema, infatti, sarà al centro del convegno che si terrà domani, giovedì 31 marzo, presso l’Hotel Cruiser di Pesaro (Viale Trieste, 281).

Un evento, quello organizzato dalla locale sezione dell’Associazione nazionale commercialisti, intitolato proprio “Diritto allo sciopero: informazione e tutela del commercialista”, durante il quale verranno illustrate le modalità di esercizio concreto di tale diritto e, soprattutto, si parlerà dell’opportunità di organizzare quella che sarebbe la prima astensione collettiva dei commercialisti.

Fino ad oggi, infatti, il Codice di autoregolamentazione non è ancora stato messo in pratica, anche se, nel corso degli ultimi mesi, da più parti sono arrivate spinte in questo senso. In effetti, come spiega Maria Vittoria Tonelli, Presidente della sezione ANC di Pesaro e Urbino e membro del CdA della Cassa Ragionieri, “il diritto allo sciopero sta diventando una necessità per i professionisti: la nostra categoria deve spesso soccombere a scadenze sempre più pressanti per adempiere agli obblighi, con gli strumenti che vengono molto frequentemente messi a nostra disposizione in ritardo”.

Tale condizione, reiterata nel tempo, ha prodotto malcontento, ampliando la platea di soggetti disposti ad un’azione dimostrativa forte come, inevitabilmente, sarebbe uno sciopero collettivo. Tra questi, anche Marco Cuchel, che più volte ha paventato la possibilità di attuare uno sciopero di categoria. Il Presidente nazionale dell’ANC aprirà i lavori del convegno di domani, durante il quale prenderanno la parola anche Andrea Buratti, ricercatore di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Miriam Dieghi e Alberto Carion, entrambi Consiglieri nazionali dell’ANC.

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