Si apre oggi a Bari il Congresso nazionale dell’UNAGRACO
Si aprirà quest’oggi a Bari (Nicolaus Hotel) il Congresso nazionale dell’UNAGRACO. Tre giorni (7-8-9 aprile) nel corso dei quali l’associazione guidata da Giuseppe Diretto celebrerà, innanzitutto, un “grande traguardo”: vent’anni di attività. Era, infatti, il 1996 quando un gruppo di professionisti decise di dare vita ad un’associazione i cui principi sono “rimasti immutati negli anni. Lo spirito e la missione di fondo – ricorda il Presidente Diretto – sono gli stessi di allora: la difesa e lo sviluppo dei valori della professione restano, sempre e comunque, i principi cardine verso cui si orienta l’UNAGRACO”.
Una professione che “va salvaguardata” perché rappresenta “il perno, la congiunzione tra le aziende e lo Stato”. Per questo, bisogna “risolvere i numerosi problemi che ancora attanagliano la categoria e che potrebbero, se sciolti, ridare ossigeno alla vita professionale. Primo fra tutti la semplificazione fiscale”.
Nel corso della tre giorni barese si parlerà anche di questo, nel tentativo di capire anche quali siano le reali prospettive che si trova davanti la professione. In particolare, nel settore della crisi d’impresa che, come noto, sarà investito dal progetto di riforma del diritto fallimentare, partito con la redazione del disegno di legge delega da parte della Commissione Rordorf.
Quello scelto per il Congresso nazionale UNAGRACO, dunque, è un tema scientifico quantomai attuale, sul quale i rappresentanti della categoria vogliono “dare un contributo da professionisti, invitando ad una riflessione comune rappresentanti delle Istituzioni, professionisti, magistrati ed esponenti del mondo accademico”.
Il tema verrà sviluppato nella giornata di domani, durante la quale sono previste 4 tavole rotonde. Nel corso della prima, dedicata alle nuove opportunità per i giovani professionisti, prenderanno la parola, tra gli altri, Gerardo Longobardi, Presidente del CNDCEC, Renzo Guffanti e Luigi Pagliuca, Presidenti, rispettivamente, della Cassa dottori e di quella ragionieri.
A seguire, dibattito su “Concordato preventivo: possibilità concreta di continuità aziendale”, durante il quale interverranno anche Davide Di Russo, Vicepresidente del CNDCEC, e Raffaele Marcello, Consigliere nazionale dei commercialisti. I lavori riprenderanno al pomeriggio con la tavola rotonda su ”Ruolo dell’attestatore e del tribunale”, con le relazioni, tra gli altri, di Bruno Bartoli, Presidente dell’ODCEC di Reggio Emilia, Rossana Angarano e Valentino Lenoci, entrambi giudici della sezione fallimentare del tribunale di Bari. La giornata si chiuderà con la discussione sul “Professionista nella composizione delle crisi da sovraindebitamento”, con i contributi di Felice Ruscetta, Consigliere CNDCEC, Alessandro Solidoro, Presidente dell’ODCEC di Milano, ed Elvira Catuogno, Vicepresidente dell’UNAGRACO.
Sia la giornata inaugurale che quella conclusiva del Congresso saranno, invece, dedicate all’associazione. Oggi, infatti, è prevista la riunione del Consiglio direttivo e delle Commissioni nazionali, a cui farà seguito la cena di gala con la premiazione dei fondatori UNAGRACO e dei Presidenti nazionali. Mentre nella giornata di sabato è prevista l’Assemblea nazionale.
La partecipazione al Congresso (attesi oltre 500 professionisti da tutta Italia) darà diritto a 8 crediti formativi validi a fini della formazione continua dei commercialisti.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41