L’azione poco diligente del socio rischia una condanna per lite temeraria
Non imputabile in modo automatico agli amministratori della controllante la cattiva gestione delle controllate
Rischia la condanna al risarcimento dei danni da lite temeraria il socio che agisce in giudizio nei confronti degli amministratori della società partecipata/capogruppo richiamando indifferentemente fatti relativi alla società stessa e fatti relativi alle controllate. È questa l’indicazione che emerge dalla sentenza n. 316/2016 del Tribunale di Milano e che deve indurre a prestare particolare attenzione in capo a chi intenda intraprendere analoghe iniziative giudiziarie.
La decisione sottolinea, innanzitutto, come non sia possibile configurare “tout court” una responsabilità degli amministratori della controllante in caso di atti di “mala gestio” posti in essere nell’ambito delle controllate. La responsabilità dei primi non è conseguenza automatica dei
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