Contributi di malattia nello spettacolo dovuti anche senza indennizzo
Permane il dubbio che l’INPS intenda recuperare gli arretrati della contribuzione non versata a decorrere dal 1° maggio 2011
Nel corso del 2016, numerosi datori di lavoro del settore dello spettacolo si sono visti recapitare dall’INPS note di rettifica relative al mancato pagamento dei contributi di malattia dovuti per i lavoratori – compresi gli autonomi – nei confronti dei quali l’indennità di malattia viene corrisposta dal datore di lavoro. Le somme richieste si riferiscono, in particolare, ai periodi dal 2015 in poi, da quando cioè è iniziata l’integrazione dei dati relativi ai lavoratori ex ENPALS nella denuncia UNIEMENS, mentre alcuna rettifica viene segnalata dalla procedura INPS con riferimento al periodo antecedente.
Nei casi richiamati, dunque, viene richiesto ai datori di lavoro il versamento di un contributo senza che vi sia una corrispondenza con l’eventuale indennizzo. Tale regime ...
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