ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Per la CNPADC accertamenti senza decadenza quinquennale

Secondo la Cassazione, i cinque anni indicati per i controlli periodici non costituiscono un termine decadenziale

/ Luca MAMONE

Sabato, 4 febbraio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 2967, depositata ieri, la Corte di Cassazione si è espressa nuovamente a favore della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti in ordine al potere di annullare eventuali annualità contributive ai propri iscritti laddove accerti la mancanza di specifici requisiti (si veda “La CNPADC può accertare le situazioni di incompatibilità con la professione” del 2 febbraio 2017).

Con l’occasione, riferendosi a un caso di annullamento di numerose annualità contributive di un commercialista – circa 10, comprese tra il 1987 e il 2000 – disposto dalla Cassa per carenza di esercizio continuativo della prestazione professionale, la Suprema Corte ha stabilito che la periodicità quinquennale dei controlli contemplata dal provvedimento del Comitato dei Delegati della Cassa

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU