Si «estende» la corruzione tra privati
In vigore da oggi le novità apportate dal DLgs. 38/2017
A partire da oggi, 14 aprile 2017, sono operative le novità che il DLgs. n. 38/2017 ha apportato in materia di corruzione tra privati (art. 2635 c.c.).
Ferma la pena della reclusione da uno a tre anni, la fattispecie di cui all’art. 2635 comma 1 c.c. presenta rilevanza anche negli enti privati differenti dalle società e dai consorzi. Ne consegue, ad esempio, l’inclusione nello spazio applicativo della fattispecie in esame delle associazioni e delle fondazioni.
Tra i possibili autori del reato – in grado di integrarlo anche agendo per interposta persona – sono collocati altresì coloro i quali, nell’ambito organizzativo della società o dell’ente privato, esercitino funzioni “direttive” diverse da quelle svolte dagli ulteriori soggetti attivi (amministratori,
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