Il terreno è deducibile se ha «vita utile» limitata
Le Sezioni Unite della Cassazione si sono pronunciate sull’ammortizzabilità dei terreni su cui insistono impianti di distribuzione di carburante
La sentenza n. 10225/2017 delle Sezioni Unite della Suprema Corte ha stabilito che è ammortizzabile il terreno sul quale insiste un impianto di distribuzione di carburanti, ove si accerti che tale terreno ha possibilità di utilizzazione limitata nel tempo. Nella suddetta ipotesi, è applicabile al terreno il coefficiente di ammortamento previsto dal DM 31 dicembre 1988 per “chioschi, colonne di distribuzione, stazioni di imbottigliamento, stazioni di servizio” degli “impianti stradali di distribuzione”.
La questione relativa all’ammortizzabilità dei costi di acquisizione dei terreni costituenti sedime per impianti di distribuzione di carburante risulta assai complessa. Il caso di specie attiene, peraltro, al periodo d’imposta 2003, a decorrere dal quale il
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