DTA convertite escluse dal divieto di compensazione con debiti oltre 1.500 euro
Dato che il credito d’imposta da conversione è di carattere agevolativo, non dovrebbe rientrare nell’ambito applicativo dell’art. 31 del DL 78/2010
Con l’art. 2 commi da 55 a 58 del DL n. 225 del 2010, modificati e integrati da altri provvedimenti legislativi, è stata introdotta, al verificarsi di determinati presupposti, la trasformazione in credito di imposta delle imposte anticipate (c.d. DTA) iscritte in bilancio in conseguenza di particolari regimi di rinvio della deduzione fiscale di determinati componenti negativi di reddito (svalutazioni di crediti non ancora dedotte per gli enti creditizi e finanziari, avviamento e altre attività immateriali).
In relazione all’utilizzo in compensazione del predetto credito, vi è un aspetto particolare, né disciplinato normativamente né chiarito dalla prassi intervenuta in materia, per il quale sarebbe utile avere un intervento dalle Entrate.
Per specifica previsione contenuta nel comma ...
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