Sopaf, alla Cassa Ragionieri un risarcimento da 20 milioni
Ammonta a venti milioni di euro il risarcimento che la Cassa di previdenza dei Ragionieri è riuscita a ottenere nell’ambito del procedimento giudiziario contro i responsabili del crac Sopaf. A disporlo la seconda sezione del Tribunale di Milano, che la scorsa settimana ha riconosciuto all’ente pensionistico, costituitosi parte civile, due diverse provvisionali, entrambe da 10 milioni.
La prima a carico di Andrea Toschi, Alberto Ciaperoni e Gianluca Selvi, in solido tra di loro, rispetto alla vicenda Harrington. La seconda, di altrettanti milioni, a carico di Andrea Toschi, Alberto Ciaperoni, Gianluca Selvi e Fabrizio Carracoi, in solido tra di loro, rispetto alla vicenda Agate.
I provvedimenti, disposti con la sentenza della seconda sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Flores Tanga, sono stati resi noti da Alessandro Siddi, legale della CNPR.
Si tratta di due filoni di una vicenda più ampia, nella quale è rimasto coinvolto anche l’ex Presidente della Cassa, Paolo Saltarelli, condannato (con rito abbreviato) a scontare una condanna di 4 anni e 8 mesi per corruzione (oltre al versamento di una provvisionale da un milione nei confronti della Cassa).
Le due provvisionali sono entrambe provvisoriamente esecutive, quindi, la Cassa potrà da subito esperire le procedure per l’ottenimento dei capitali dai diretti interessati. In questo modo, la CNPR riuscirebbe a coprire buona parte del danno subito nell’ambito dell’intera vicenda, che inizialmente si pensava potesse superare i 50 milioni, salvo poi essere definito in circa 30 dopo più attenti conteggi.
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