Rinunce dei soci ai crediti ancora «al buio»
La giurisprudenza ha recentemente riconosciuto la validità della tesi dell’incasso giuridico
La rinuncia ai crediti da parte dei soci determina rilevanti problematiche sotto il profilo fiscale. Con specifico riferimento alla posizione del socio, tali problematiche sono alimentate da alcune recenti (e poco condivisibili) pronunce giurisprudenziali.
Ai sensi degli artt. 94 comma 6 e 101 comma 7 del TUIR, così come modificati dal DLgs. 147/2015 a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 7 ottobre 2015, in capo al socio imprenditore che detiene le partecipazioni in regime di impresa l’ammontare della rinuncia si aggiunge al costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione “nei limiti del valore fiscale del credito oggetto di rinuncia”.
Quanto riportato dovrebbe valere anche per i soci non imprenditori, che non detengono le partecipazioni
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