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LAVORO & PREVIDENZA

L’istanza per il Fondo di integrazione salariale non decade anche se tardiva

Le ore interessate dalla richiesta fino al giorno della sua presentazione non saranno indennizzabili, ma dovrà essere presentata una nuova istanza

/ Elisa TOMBARI

Sabato, 16 settembre 2017

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Con la circolare n. 130 di ieri, 15 settembre 2017, l’INPS ha reso noti i criteri per esaminare le domande di accesso alle prestazioni garantite dal Fondo di integrazione salariale (FIS), disciplinato dagli art. 29 del DLgs. 148/2015 e dal DM attuativo n. 94343/2016.

Il Fondo in questione – ex Fondo di solidarietà residuale di cui all’art. 3, comma 19 della L. 92/2012 – ha come scopo quello di assicurare, dal 1° gennaio 2016, una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori di aziende che occupano mediamente più di cinque dipendenti, appartenenti a settori privi di copertura CIGO o CIGS, che non abbiano costituito Fondi di solidarietà bilaterali o Fondi di solidarietà bilaterali alternativi.

In pratica, tale Fondo assicura ai predetti soggetti un sostegno al reddito in caso ...

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