Il CCNL condiziona la proroga per comunicare il licenziamento
Il mancato rispetto delle formalità previste da una norma contrattuale può rendere illegittimo il provvedimento disciplinare
Con la sentenza n. 22171/2017, depositata ieri, la Corte di Cassazione si è pronunciata con riferimento a due temi ricorrenti nell’ambito dei licenziamenti disciplinari, ovvero la proporzionalità del provvedimento espulsivo rispetto alla condotta contestata e i termini fissati per le comunicazioni relative al procedimento disciplinare, soprattutto laddove vi sia la presenza di previsioni contrattuali collettive.
Il caso in esame riguarda l’avvenuto licenziamento di un dipendente al quale era stato contestato di aver incassato una somma pari a circa 500 euro da un cliente e di non averla consegnata al datore di lavoro, trattenendola e utilizzandola a fini personali per 17 giorni.
La restituzione della somma era poi avvenuta solo quando il lavoratore era venuto a conoscenza ...
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