Possesso e buona fede non valgono per le quote di srl
La disciplina del contratto con se stesso rileva anche nel caso di amministratore di due società
Il Tribunale di Roma, nella sentenza n. 6653/2017, affronta un caso del tutto peculiare, relativo alla cessione di una partecipazione totalitaria in una srl operata dall’amministratore della società proprietaria, la cui posizione era però contestata sia per gravi irregolarità nella relativa nomina che per il fatto di trovarsi in conflitto di interessi, essendo anche amministratore/socio della società acquirente, alla quale la partecipazione era stata venduta a un prezzo decisamente di favore.
Nella complessa vicenda si inseriva la richiesta della società acquirente di accertamento in giudizio della propria legittima titolarità della partecipazione in virtù di un atto di cessione autenticato dal notaio sulla base delle risultanze del Registro delle imprese e, comunque, in ragione dell’art. ...
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