Siglato un protocollo Italia-Brasile per l’internazionalizzazione degli studi
Professionisti italiani e brasiliani uniti nel nome dell’internazionalizzazione degli studi.
Questo è l’obiettivo raggiunto dal CNDCEC e dal SESCON-SP (Sindicato das empresas de serviços contábeis e das empresas de assessoramento, perícias, informações e pesquisas, in portoghese), con un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi a San Paolo, in Brasile. Il SESCON-SP è un sindacato di società di servizi di contabilità e società di consulenza, informazione e ricerca fondato nel 1949 con sede nello Stato di San Paolo (il Brasile, infatti, è una repubblica federale).
Il protocollo sarà importante per fornire assistenza in rete e collaborazione in materia finanziaria, amministrativa, fiscale e tributaria. Due “desk”, uno in Italia e uno in Brasile, aiuteranno le aziende nei contatti con gli studi professionali associati al CNDCEC e al SESCON-SP.
I due enti svilupperanno un network interno in modo che gli studi possano essere messi al corrente dei requisiti necessari per essere inclusi negli specifici elenchi (da inserire sui rispettivi siti istituzionali) messi a disposizione delle aziende italiane e brasiliane per eventuali contatti. Presentazioni, workshop, conferenze stampa e altre simili iniziative saranno alcuni dei mezzi di aggiornamento dei rispettivi desk.
Per il presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani, l’internazionalizzazione delle imprese è una specializzazione del commercialista nella quale devono investire specialmente i più giovani. “Solo così – osserva Miani – un giovane potrà trovare spazio negli studi più organizzati e portare valore attraverso una competenza specialistica. Grazie al protocollo e alla realizzazione dei desk sarà possibile promuovere il processo di internazionalizzazione degli studi professionali che, a loro volta, potranno fornire alle aziende clienti forme di assistenza e collaborazione anche in rete”.
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