Si ampliano le cause ostative per l’amministratore giudiziario
Le stesse disposizioni valgono per il coadiutore o il diretto collaboratore dell’amministratore giudiziario
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di sabato la legge di modifica del Codice antimafia (L. 161/2017) che introduce anche alcune novità nel campo delle misure di prevenzione di cui al DLgs. 159/2011, nel codice penale e nelle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Contiene, infine, anche una delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate.
Fra le principali innovazioni del provvedimento, vi è certamente quella che interviene sulle modalità di nomina dell’amministratore giudiziario.
Più nello specifico, l’art. 13, comma 1 della legge in commento modifica l’art. 35, comma 2 del Codice delle leggi antimafia, da un lato, lasciando per la scelta il criterio di iscrizione nell’Albo
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