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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Il 27 ottobre si parla di criminalità e amministrazione giudiziaria a Bari

/ REDAZIONE

Lunedì, 23 ottobre 2017

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Fare il punto sullo stato della legislazione vigente e sulle principali criticità e prospettive degli strumenti di contrasto alla criminalità, nonché sulle criticità dell’amministrazione delle aziende interessate da provvedimenti di sequestro e di confisca. Questo l’obiettivo del convegno dal titolo “Le misure patrimoniali di lotta alla criminalità”, in programma il 27 ottobre (ore 15) presso l’Aula Magna della Corte d’Appello di Bari.

Ad organizzarlo gli Ordini locali di commercialisti e avvocati, in collaborazione con l’ADVG (Associazione dei delegati alle vendite giudiziarie), le Università “Aldo Moro” e “LUM- Jean Monnet”, l’Unione delle Camere penali italiane e il Consiglio nazionale dei commercialisti.

“All’origine dell’evento”, spiega Elbano de Nuccio, Presidente dell’ODCEC barese, “ci sono le continue disposizioni integrative e correttive dirette a potenziare gli strumenti giuridici di aggressione e prevenzione ai patrimoni illecitamente accumulati dagli appartenenti alle organizzazioni criminali e la necessità di approfondire i rapporti con le procedure esecutive e concorsuali”.

In tale prospettiva, “il convegno è prodromico ad un corso funzionale alla formazione di amministratori giudiziari. Si è cercato – conclude De Nuccio – di dare un profilo scientifico elevato, anche grazie al contributo fornito dalla Presidente delle misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, Francesca La Malfa”.

La Malfa avrà il compito di moderare le varie relazioni che si susseguiranno nel corso del pomeriggio di lavoro, che si aprirà con i saluti di autorità e rappresentanti istituzionali. Tra di essi, Marilisa Magno, prefetto di Bari, Francesco Cassano, presidente della Corte d’Appelo di Bari, e Massimo Miani, presidente del CNDCEC.
Tra i relatori, invece, figurano Ercole Aprile, membro del Consiglio superiore della magistratura, Antonio Balsamo, procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Giuseppe Tedesco, consigliere del CNDCEC con delega alle funzioni giudiziarie, e Maria Vittoria De Simone, componente della Direzione nazionale antimafia.

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