La liquidazione blocca l’attività dei soci/dipendenti di srl
La prosecuzione dell’attività sociale li coinvolge nelle conseguenti responsabilità
Anche i soci/dipendenti di una srl in liquidazione possono rispondere dell’illegittima prosecuzione dell’attività sociale.
È quanto si desume dalla sentenza n. 13260/2017 del Tribunale di Roma.
Nel caso di specie, nonostante la stato di liquidazione di una srl rivenditrice di camper, i due soci/dipendenti della stessa procedevano, in qualità di addetto commerciale e di addetto all’amministrazione, alla vendita di un automezzo senza nulla dichiarare circa lo status societario e utilizzando documentazione sociale (sia contrattuale che fiscale) non recante la precisazione che si trattava di un ente in liquidazione ex art. 2487-bis comma 2 c.c.
Il versamento del prezzo avveniva mediante due assegni: uno a titolo di caparra confirmatoria (per 26.000 euro) e uno per il saldo (di 34.200
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