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Stella: «La legge di bilancio punti su incentivi, welfare ed equo compenso»

/ REDAZIONE

Mercoledì, 8 novembre 2017

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La legge di bilancio dovrebbe prendere in considerazione incentivi, welfare ed equo compenso.
È quanto sostiene il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, dopo l’audizione svoltasi il 6 novembre presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. Per Stella, le tre tematiche appena esposte sono fondamentali, in quanto “la legge di bilancio in discussione al parlamento affronta importanti temi per la crescita del Paese, ma servono ulteriori strumenti a favore dei liberi professionisti”.

Nel pensiero del presidente, il sostegno alle imprese previsto dalla legge di bilancio dovrebbe abbracciare ogni attività economica: “Occorre individuare, cioè, un meccanismo che estenda automaticamente ai liberi professionisti e lavoratori autonomi gli incentivi e le agevolazioni previsti per le PMI, a partire dall’iper-ammortamento”.

Per quanto concerne il welfare, Confprofessioni lancia la proposta della deducibilità dei contributi versati da professionisti e lavoratori autonomi agli enti che erogano servizi di assistenza sanitaria.
Sarebbe una misura, secondo Stella, “di grande valore sociale ed economico”, necessaria per l’allargamento dei servizi di welfare a più soggetti, oltretutto sgravando la spesa sanitaria dello Stato.

Anche l’equo compenso delle prestazioni professionali e degli incarichi svolti a favore della Pubblica Amministrazione è stato trattato nel corso dell’audizione; il presidente di Confprofessioni ha chiesto che sia affrontato entro il termine della legislatura. L’equo compenso è stato definito “il problema più grave e più significativo per i liberi professionisti e lavoratori autonomi”; intervento necessario, tanto più che “non confligge con l’ordinamento europeo”.

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