Anche gli enti del Terzo settore dovranno essere qualificati fiscalmente
Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del Titolo II del TUIR
Il CNDCEC, nell’ambito della circolare dedicata alla riforma del Terzo settore, analizza l’ambito dell’imposizione diretta.
Sotto il profilo della qualificazione fiscale, viene osservato che gli enti che decidono di iscriversi al Registro unico, divenendo enti del Terzo settore (ETS), adottano i modelli impositivi disegnati dal Titolo X del Codice del Terzo settore (DLgs. 117/2017), a seconda delle caratteristiche delle diverse tipologie di ente. Tale disciplina si applicherà agli enti iscritti nel Registro unico a decorrere dal periodo di imposta successivo all’autorizzazione da parte della Commissione europea e, comunque, non prima del periodo di imposta successivo a quello di operatività del predetto Registro unico.
Nei confronti degli ETS trovano ancora applicazione, ...
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