Il Ministero dello Sviluppo economico, con la circolare n. 171549 pubblicata ieri, ha fornito alcuni chiarimenti sulle modalità di fruizione delle agevolazioni a favore delle microimprese localizzate nella zona franca nei territori di alcuni Comuni della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, prorogate al 31 dicembre 2017 per effetto del DL 50/2017 convertito.
La circolare precisa che, per l’accesso alle agevolazioni da parte delle imprese già beneficiarie della concessione di cui al decreto direttoriale 31 maggio 2016, la comunicazione potrà essere presentata a partire dal 20 novembre 2017.

Si ricorda che l’art. 1, commi 445-453 della L. n. 208/2015 ha istituito una zona franca nei Comuni lombardi interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, riconoscendo alle microimprese in possesso dei requisiti previsti agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali, concesse solo per il periodo d’imposta 2016.
Con il provvedimento n. 87040/2016, l’Agenzia delle Entrate ha poi definito modalità e termini di fruizione delle agevolazioni (si veda “In F24 le agevolazioni per le microimprese della ZFU in Lombardia” del 7 giugno 2016).

Come anticipato, l’art. 46-sexies del DL n. 50/2017 ha prorogato la fruibilità delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2017, incrementando la disponibilità finanziaria di ulteriori cinque milioni di euro per l’anno 2017. Come per il 2016, anche tale disponibilità include gli oneri di gestione dell’intervento, pari a 100.000 euro.
Le imprese già beneficiarie delle esenzioni fiscali previste per la zona franca possono quindi fruire delle agevolazioni anche per il 2017, incrementate, compatibilmente con il massimale de minimis, di un importo pari a quello già concesso.

La circolare di ieri specifica che l’accesso al beneficio avviene a seguito di un’apposita comunicazione trasmessa con modalità telematiche: le domande, firmate digitalmente dal soggetto compilante (in caso di un delegato, deve essere trasmesso il documento di delega), devono essere presentate tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “Zona Franca Lombardia” del sito del Ministero.