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Martedì, 24 giugno 2025

INIZIATIVE DI CATEGORIA

Dalla FNC un questionario sui costi dello spesometro

/ REDAZIONE

Lunedì, 27 novembre 2017

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Quantificare i costi sostenuti dagli studi professionali, in termini di risorse umane dedicate e aggiornamenti software che si sono resi necessari, per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre del 2017. È questo l’obiettivo del questionario predisposto dalla Fondazione nazionale commercialisti e inviato, a partire da venerdì, ai Colleghi.

Poche domande che serviranno per ottenere dei dati che, successivamente, il Consiglio nazionale potrà presentare nelle opportune sedi istituzionali per spingere verso un cambiamento ancora più radicale di questo strumento. Ricordiamo che nell’iter di conversione in legge del DL 148/2017 (decreto fiscale) è stato inserito un provvedimento che modifica la normativa vigente, introducendo una cadenza semestrale per l’invio e delle semplificazioni sulla quantità dei dati da trasmettere (a partire dall’accorpamento delle fatture di importo inferiore ai 300 euro).

Il Consiglio nazionale, però, ha più volte richiesto che si possa tornare all’invio annuale e, in questo senso, il questionario sui costi sostenuti dagli studi potrà essere d’aiuto. Dieci domande a cui è chiamato a rispondere solo il titolare dello studio o un suo delegato, specificando innanzitutto l’Ordine di appartenenza e la tipologia di studio professionale in cui lavora (individuale, associato, stp, ecc.).

Successivamente, si dovrà indicare se l’adempimento è stato fatturato a tutti i clienti o se, viceversa, è rientrato in un più ampio rapporto di consulenza; se è stato necessario aggiornare il software informatico e quali costi sono stati sostenuti per farlo. Bisognerà poi specificare la quantità di spesometri inviati da contabilità interna e quanti da contabilità esterna, il grado di complessità degli stessi e quale prezzo è stato richiesto al cliente (in base alla complessità).

Infine, andrà inserito il numero di persone direttamente coinvolte nell’adempimento e il numero complessivo di ore dedicate alla trasmissione telematica dei dati.

Il termine ultimo per rispondere al questionario è fissato per il 4 dicembre. Una volta raccolte tutte le risposte, la Fondazione procederà con l’elaborazione dei dati, che verranno presentati alla categoria nel corso dell’Assemblea dei Presidenti in programma il 6 dicembre a Roma.

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