Favor rei per l’IVA addebitata per errore
Viene automaticamente meno la sanzione da dichiarazione infedele
La legge di bilancio 2018 modifica il sesto comma dell’art. 6 del DLgs. 471/97, introducendo una sanzione fissa da 250 euro a 10.000 euro per il cessionario/committente che detrae l’IVA addebitata per errore dal cedente/prestatore.
Ciò in luogo della più gravosa sanzione proporzionale pari al 90% dell’imposta.
Inoltre, rimane fermo il diritto di detrazione, se l’imposta, ad opera del cedente/prestatore, è stata comunque assolta.
Nel regime previgente, oltre alla sanzione proporzionale, veniva anche disconosciuta la detrazione.
Emerge quindi il tema del favor rei ex art. 3 comma 3 del DLgs. 472/97: “se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa, si applica la legge più favorevole, ...
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