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FISCO

L’avviamento negativo rileva ai fini del registro sulla cessione di azienda

La Cassazione sottolinea come non vi sia motivo per considerare solo l’avviamento positivo

/ Anita MAURO

Giovedì, 18 gennaio 2018

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Nell’ambito della definizione della base imponibile dell’imposta di registro, in caso di cessione di azienda, va computato anche l’avviamento negativo.
Lo chiarisce la Cassazione, con la sentenza 17 gennaio 2018 n. 979.

Nel caso di specie, un ramo d’azienda, inattivo da anni e suscettibile di perdite future, veniva ceduto a un prezzo che teneva conto dell’avviamento negativo, quantificato in 215.000 euro.
Nella determinazione della base imponibile dell’imposta di registro, i contribuenti tenevano conto dell’avviamento negativo, sottraendolo dal valore dell’attivo patrimoniale, ma l’Agenzia delle Entrate e i giudici di merito che esaminavano la questione (una volta giunta in giudizio), non condividevano tale operazione, ritenendo che l’imposta ...

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