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Può fallire anche la società Casinò di Campione spa

/ REDAZIONE

Giovedì, 31 maggio 2018

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Il Tribunale di Como, nel provvedimento del 27 marzo 2018, ha precisato che la società Casinò di Campione spa è società commerciale assoggettabile alle procedure concorsuali, non essendo qualificabile né come ente pubblico, per il quale varrebbe l’esimente prevista dall’art. 1 del RD 267/1942, né come società c.d. “legale”, con peculiare statuto disciplinato da specifiche norme.

Né – a fronte della generale fallibilità delle società a partecipazione pubblica riconosciuta dal DLgs. 175/2016 (art. 14) – presenta rilievo l’esenzione di cui all’art. 1 del citato DLgs.
La ratio di tale disposizione, infatti, è quella di salvaguardare gli speciali vincoli di destinazione che nel variegato panorama normativo le società pubbliche possano essersi assunte (nella specie, in particolare, la destinazione di parte dei ricavi al Comune di Campione al fine di fargli conseguire il pareggio di bilancio), ma non quella di derogare dall’applicazione delle norme di diritto comune laddove non espressamente derogate da singole disposizioni normative.

Tanto più che l’esenzione è collocata nell’art. 1 del DLgs. 175/2016 e non già nell’art. 14, che, in via unitaria, sottopone alla legge generale sulle procedure concorsuali tutte le società pubbliche.

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