Parte il tavolo tecnico sul massimario della giustizia tributaria di merito
Nei prossimi mesi arriverà il primo massimario nazionale della giustizia tributaria di merito.
Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori del tavolo tecnico deputato alla redazione del massimario, di cui fanno parte rappresentanti del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, Ministero dell’Economia, Consiglio nazionale dei commercialisti e Consiglio nazionale forense.
Il progetto era previsto da due diversi protocolli d’intesa, entrambi firmati dal CNDCEC. Il primo, nel 2015, con il Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria; il secondo, nel marzo di quest’anno, con il Dipartimento delle Finanze. Per realizzare il testo, il tavolo tecnico coopererà con gli uffici regionali per il massimario, costituiti presso le Commissioni tributarie regionali.
Intanto prende il via la Scuola superiore di formazione dei giudici tributari. A istituirla il Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria che, ha spiegato il Presidente Mario Cavallaro, ha voluto lasciare “Un’eredità importante” a testimonianza della “grande attenzione che il Consiglio in questi quattro anni ha riservato alla formazione dei giudici tributari. Un patrimonio culturale che speriamo non vada perduto”.
La Scuola provvederà a organizzare, promuovere e gestire i corsi e i seminari, aperti ai vincitori dei concorsi per l’immissione nella magistratura tributaria, a chi aspira a ricoprire incarichi direttivi e semi-direttivi nelle Commissioni e a coloro i quali fanno già parte del organismo giurisdizionale.
A tal fine, collaborerà con Università, Scuole di formazione, enti e Ordini professionali, italiani e stranieri, nel quadro di progetti dell’Unione europea e di altri Stati o istituzioni internazionali o nell’ambito di attuazione di specifici programmi governativi.
I corsi, fa sapere l’organo di autogoverno della magistratura tributaria, saranno incentrati anche sull’acquisizione di nuove e migliori competenze inerenti la conoscenza, l’applicazione e la gestione dei sistemi informatici in uso e l’apprendimento di tecniche di gestione delle risorse umane dedicate ai magistrati tributari titolari di incarichi semi-direttivi e direttivi.
La programmazione dei corsi, che si svolgeranno presso la sede centrale del Consiglio, nelle sedi decentrate e in modalità e-learning, sarà definita da un Comitato Scientifico, di cui faranno parte docenti universitari in discipline economiche o giuridiche, giudici tributari con un minimo di dieci anni di servizio e rappresentanti del mondo delle professioni.
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