Fatturazione elettronica anche per i futuri enti del Terzo settore
La possibilità di svolgere attività diverse di natura commerciale comporterà la necessità di richiedere un numero di partita IVA
Tra i vari soggetti coinvolti dell’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2019, di emettere e ricevere le fatture in formato elettronico, previsto dalla L. n. 205/2017 (legge di bilancio 2018), figurano senza dubbio gli enti non commerciali, tra i quali si annoverano anche i futuri enti del Terzo settore quando entreranno in vigore le norme di cui al DLgs. n. 117/2017.
La numerosità di tali enti, la loro diffusione territoriale e l’impatto sociale che ne deriva impongono qualche chiarimento e riflessione, soprattutto perché, se per gli enti dotati di partita IVA non c’è dubbio che sia obbligatorio scegliere l’indirizzo telematico da e verso cui far partire e ricevere le fatture elettroniche, tra gli enti no profit dotati soltanto di codice fiscale si registra qualche incertezza. ...
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