Eccessivo temere per un default della carta italiana
Diversi indicatori devono tranquillizzare gli investitori sulla capacità dell’Italia di sostenere gli oneri degli interessi ricorrenti sul debito
Si alternano giornate di tensione a tentativi di recupero per i titoli governativi italiani e per i titoli azionari bancari, il cui andamento risulta legato ai primi per via dell’alto stock detenuto dalle banche stesse e che, in caso di calo significativo dei prezzi, potrebbe portare a richieste di future ricapitalizzazioni.
Per quanto la situazione sia da monitorare esistono molti indicatori che suggeriscono come sia eccessivo considerare un pericolo di default per l’Italia (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
Il delta tassi tra 10 e 2 anni Btp resta elevato, segno di moderata tensione a breve. Buon segno che il Ftse/Mib sia in recupero trainato dal comparto bancario. Probabilmente c’è stata una sovra-reazione sul comparto rispetto a quanto sta accadendo sul mercato dei
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