Raccolta fondi per le vittime del crollo del ponte Morandi
Giovedì, 18 ottobre 2018
Commercialisti in prima linea a sostegno delle vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. La Communitas Onlus, l’associazione del Consiglio nazionale di categoria che dal 2011 raccoglie fondi da devolvere in beneficenza, ha deciso di partecipare alla campagna di donation crowdfunding #action4genoa, lanciata dall’Ordine dei commercialisti di Genova e da “Frigiolini & Partners Merchant SpA”, società titolare del portale Fundera, su cui verranno convogliate le donazioni.
La campagna, partita lo scorso 15 ottobre, terminerà il 31 dicembre 2018, ed è patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova. La filiale locale della Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, altro partner dell’iniziativa, gestirà i flussi in entrata sul conto corrente dedicato.
“Dopo la raccolta in favore dei terremotati de L’Aquila (2011), dell’Emilia (2012) e del Centro Italia (2016) – ha spiegato Maria Rachele Vigani, Presidente della Communitas Onlus –, questa è l’ennesima testimonianza di quanto la nostra categoria sia sempre in prima linea nel promuovere iniziative per aiutare chi si trova in difficoltà”.
“La raccolta fondi – ha spiegato Massimo Scotton, Consigliere del CNDCEC ed ex Presidente dell’Ordine dei commercialisti di Genova – si differenzia da altre campagne perché la gestione delle donazioni avverrà interamente via web attraverso lo strumento del crowdfunding, grazie al quale è possibile sia raggiungere più donatori, abbattendo i confini geografici, sia puntare sulla trasparenza informativa nei confronti degli utenti”.
Il progetto, condiviso non solo dal Consiglio nazionale ma anche dagli altri ODCEC, non è l’unica iniziativa messa in campo dall’Ordine genovese. “L’Ordine - ha ricordato in proposito il Presidente Paolo Ravà – ha dato supporto ai soggetti danneggiati dal crollo del ponte Morandi nella predisposizione dei modelli AE per la quantificazione dei danni risarcibili e ha collaborato con le principali istituzioni alla stesura delle proposte di modifica al decreto Genova, sia per quanto riguarda la parte fiscale, sia per l’istituzione di una Zona economica speciale. La raccolta di fondi da destinare a chi è stato vittima del crollo è l’ulteriore iniziativa che abbiamo ritenuto utile e necessaria per dimostrare la vicinanza dei nostri iscritti alle persone, ai professionisti e alle aziende che hanno subito danni”.
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