Dirigente sindacale licenziabile per indebita utilizzazione dei permessi
Possibile la sanzione disciplinare se ha usufruito di permessi per scopi estranei alla partecipazione a riunioni degli organi direttivi
Nella sentenza n. 4943, depositata ieri, la Cassazione affronta la questione della possibilità per il datore di lavoro di sanzionare il comportamento del lavoratore che, in qualità di dirigente sindacale, ha usufruito di permessi per scopi estranei alla finalità previste dalla L. n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori).
Si ricorda che, tra le disposizioni della L. n. 300/1970 di “sostegno” all’attività sindacale, rientrano quelle relative al riconoscimento di permessi (retribuiti e non) ai dirigenti sindacali al fine di consentire un pieno e agevole svolgimento del loro incarico.
L’art. 23 della L. n. 300/1970 prevede, a favore dei dirigenti delle rappresentanze sindacali in azienda (c.d. RSA/RSU), il diritto alla fruizione di permessi retribuiti per l’espletamento ...
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