Chi viene cancellato dall’Albo per non aver pagato i contributi può reiscriversi
Il Consiglio dell’Ordine deve aver accertato la sussistenza del requisito della condotta irreprensibile previsto dall’art. 36 del DLgs. 139/2005
Con il Pronto Ordini 14 febbraio 2019 n. 199, il CNDCEC ha affermato che nulla osta alla reiscrizione all’Albo del professionista attinto da un provvedimento di cancellazione per mancato versamento dei contributi laddove il Consiglio dell’Ordine abbia accertato la sussistenza del requisito della condotta irreprensibile previsto dall’art. 36 comma 1 lett. c) del DLgs. 139/2005.
In via preliminare il Consiglio nazionale precisa che il procedimento di cancellazione dall’Albo, che abbia per presupposto un provvedimento di sospensione per morosità protratta per un anno, è disciplinato dall’art. 7 del Regolamento per la riscossione dei contributi approvato dallo stesso CNDCEC e non anche dall’art. 52 lett. c) del DLgs. 139/2005.
Precisamente, l’art. 52 del ...
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