Dal CNDCEC un questionario sul processo esecutivo
Realizzare linee guida per i professionisti impegnati nella gestione del processo esecutivo e formulare alcune proposte di modifica dell’attuale quadro normativo primario e secondario, presentando specifiche richieste di intervento al Ministero della Giustizia, in particolare alla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati.
Con questo obiettivo, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha predisposto un questionario rivolto agli iscritti che svolgono incarichi di delegato alla vendite o custode, a cui si potrà rispondere fino al prossimo 15 marzo.
L’iniziativa, resa nota con l’Informativa n. 17/2019, arriva a circa un anno di distanza dall’applicazione delle disposizioni di revisione e modifica delle norme che regolano le esecuzioni, che hanno comportato l’adozione delle cosiddette vendite con modalità telematica e l’istituzione del Portale delle vendite pubbliche per la vendita dei beni oggetto di esecuzione e per la pubblicità legale delle procedure di vendita.
Il questionario servirà per monitorare le prassi in uso nei diversi tribunali italiani (che saranno poi oggetto delle linee guida) ed è stato realizzato da un apposito Gruppo di lavoro, composto da esperti nella materia delle esecuzioni.
“Malgrado le disposizioni di revisione e modifica del processo esecutivo – hanno commentato Valeria Giancola e Giuseppe Tedesco, Consiglieri del CNDCEC delegati alle funzioni giudiziarie –, alcuni aspetti relativi alle procedure esecutive e le medesime modalità telematiche delle vendite stentano ad essere concretamente attuati dai tribunali”.
In più, anche in quei tribunali dove è stata avviata l’applicazione delle procedure telematiche, “emergono prassi non uniformi, in quanto la normativa è spesso interpretata in maniera divergente, complice un dato normativo complesso e stratificato in più provvedimenti, anche di fonte secondaria”.
Tali criticità, hanno concluso i due Consiglieri nazionali, “comportano concrete difficoltà per i professionisti che operano nell’ambito delle procedure esecutive in qualità di delegato alle vendite e di custode dei beni e problemi concreti nell’assegnazione dei beni mobili e immobili. Il questionario inviato ha proprio il fine di evidenziare gli effetti avuti dalla modifica normativa”.
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