Passi avanti sul «Manifesto» della professione
Ieri nuovo incontro tra Consiglio nazionale e sindacati per discutere delle proposte da inserire nel documento. Congelata l’ipotesi sciopero
Continua l’interlocuzione tra CNDCEC e sindacati di categoria. Ieri, presso la sede romana del Consiglio nazionale, si è svolto il secondo incontro tra le parti, finalizzato principalmente a definire le proposte che dovranno essere inserite nel manifesto unitario da presentare alla politica nel corso degli Stati generali della professione, in programma nella Capitale il prossimo 9 maggio.
Passi in avanti, in questo senso, sono stati fatti attraverso l’individuazione delle principali macro-aree, su cui si dovrà poi trovare una sintesi tra le proposte avanzate dal Consiglio nazionale e dai sindacati, oltre a quelle che emergeranno dall’assemblea dei Presidenti degli Ordini locali del 20 marzo. Tra queste, aggregazioni, specializzazioni, semplificazioni e tutela della professione.
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