ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La voluntary disclosure esclude anche il sequestro

Per la Cassazione, la causa di non punibilità farebbe venir meno la natura di profitto del reato, venendo contestualmente meno anche la confiscabilità

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 13 marzo 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’adesione alla procedura di “voluntary disclosure”, come introdotta dalla L. 186/2014, determina l’esclusione della punibilità per alcuni reati tributari previsti dal DLgs. 74/2000, e in particolare dalle fattispecie di: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2); dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3); dichiarazione infedele (art. 4); dichiarazione omessa (art. 5); omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis); omesso versamento IVA (art. 10-ter).

Se commesse in relazione ai delitti tributari “coperti”, inoltre, è altresì esclusa la punibilità delle condotte previste dai reati di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) e di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU