ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La remissione del debito non legittima il rimborso delle ritenute

Il sostituto d’imposta deve provare il venir meno del presupposto impositivo

/ Caterina MONTELEONE

Venerdì, 22 marzo 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza della Corte di Cassazione n. 8012 depositata ieri, i giudici hanno affrontato il problema relativo all’onere probatorio che deve essere assolto dal sostituto d’imposta che si trovi nella condizione di dover chiedere il rimborso di ritenute regolarmente operate e versate affermando che “una volta che sia stato dichiarato un debito fiscale che trovi causa nella ricchezza trasferita da un soggetto, obbligato alla trattenuta a titolo di acconto, ad altro soggetto, cui quel credito spetta, non può essere sufficiente l’atto unilaterale recettizio di rinuncia del credito a costituire la prova del venir mento del presupposto impositivo”.
Secondo i giudici, quindi, ai fini processuali sarà sempre il sostituto d’imposta (quale “debitore fiscale”)

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU